La costa sud orientale sarda è un libro che si lascia leggere con piacere. Abitata fin da epoche remote, l’intera zona è oggi una vera cornucopia di residui archeologici che attestano il passaggio dell’uomo del passato. I più curiosi possono organizzare escursioni alla volta di piccole domus de janas (case delle fate), incredibili tombe ipogeiche prenuragiche, o in puro stile Indiana Jones partire alla scoperta dei misteriosi nuraghes e incantati circoli megalitici che poco hanno da invidiare alla tanto famosa Stone Age d’oltremare.
ARCHEOLOGIA DA SCOPRIRE
Siti archeologici che meritano una visita ce ne sono tantissimi: li si potrà raggiungere in autonomia o affidandosi ad escursioni guidate, per una conoscenza approfondita del luogo e del passato dell’isola. Piscina Rei e Cuili Piras (in località Muravera). Entrambi i circoli megalitici godono di un fascino misterioso. Posizionati in zone riparate e di grande potenziale paesaggistico la funzione delle numerose pietre infisse nel terreno che a tutt’oggi si possono ammirare, fu secondo diversi studiosi quella di calendari degli antichi sardi che grazie al loro utilizzo scandivano il trascorrere dei cicli stagionali.
Castello di Quirra e chiesetta di San Nicola (in località Villaputzu). Nascosta fra le colline del Sarrabus e a pochi passi dalle rovine del castello di Quirra, sonnecchia la chiesetta di San Nicola di Quirra, un vero gioiellino medievale e uno squisito esempio di architettura romanica isolana circondata da profumati mandorli e posta sotto il vigile sguardo dell’antica rocca. Da non perdere le suggestive grotte che arricchiscono il già maestoso Monte del Castello: fra le più belle la “Prigione” sulle pendici del monte e la “Grutta de Giuanniccu Mene” un vero e proprio dedalo di cunicoli, dislivelli e passaggi.
Pozzo sacro Is Pirois (in località Villaputzu). Si tratta di un meraviglioso esempio di pozzo nuragico sacro, realizzato durante il periodo del Bronzo Medio e a tutt’oggi in ottimo stato di conservazione. Secondo alcuni studiosi ospitò numerosi riti propiziatori durante le giornate dei solstizi.